Forse non sarà il weekend più freddo dell’anno, ma secondo gli esperti di sicuro sarà uno dei più rigidi del 2019. Il nostro Paese continua infatti a essere sferzato da gelide correnti di origine polari, che continuano a imperversare sull’Adriatico e in gran parte del Mezzogiorno.
In Molise e Abruzzo la neve continuerà a cadere copiosamente sopra i duecento metri, mentre in Puglia si registreranno nevicate sopra i 500 metri. Bisognerà invece spostarsi a quote più alte in Sicilia e in Calabria (900) per vedere i fiocchi di neve imbiancare strade e città. In pianura e in collina i fenomeni del maltempo acquisteranno invece carattere temporalesco.

In Campania, invece, non sono previste piogge, ma da temere sarà il freddo. Nelle prossime ore la colonnina di mercurio, tra sabato 12 gennaio e domenica 13, crollerà sotto lo zero. A Nord di Napoli, così come nel vesuviano e nell’agro notano, sopra i duecento metri si registreranno minime ricomprese tra i -5 e i -2. Sferzata artica anche a Caserta, nel Sannio e in Irpinia. Le massime non supereranno i dieci gradi. Clima leggermente più mite nel Salernitano.
Il picco di freddo dovrebbe registrarsi questa notte. Il termometro riprenderà a salire sensibilmente soltanto a partire da lunedì, mantenendosi comunque intorno allo zero di minima. Si prevedono disagi come ghiaccio su strada e rallentamenti nella circolazione stradale.