E’ ritornata a salire nelle ultime settimane l’allerta Covid. Ieri sono stati 19 i nuovi positivi e si registrano altri piccoli focolai sparsi, dovuti soprattutto a viaggi e rientri dall’estero. Rischia di diventare un’emergenza sanitaria il cluster dell’agro-nolano: Cimitile, Camposano e Cicciano.
Campania, nuovi focolai in Irpinia, nell’agro nolano e a Massa Lubrense
Una persona è ritornata dalla Serbia a Cimitile e ha contagiato 6 persone, tra le quali due bambine, sua figlia e sua nipote. La scuola materna è stata chiusa ed è stato diposto il tampone per tutti i frequentatori del campo estivo, un centinaio tra bambini, educatori e personale. Tutto è partito dal 30enne ritornato dai Balcani, ora ricoverato in terapia sub intensiva del Cotugno. Oltre ai suoi familiari (oltre alla bambine, sua madre, sua sorella e suo cognato), anche un amico che era andato a prenderlo all’aeroporto. Per tutti gli altri non è stato necessario però il ricovero.
Il sindaco di Cicciano, per precauzione ha firmato un’ordinanza per imporre l’uso delle mascherine anche all’aperto. La fascia tricolore ha anche invitato tutti i partecipanti a un funerale a sottoporsi al tampone nella giornata di domani perché venuti in contatto con un soggetto infetto.
La catena dei contagi riguarda anche una negozio di Nola ed il vicino comune di Moschiano in provincia di Avellino, dove è risultato contagiato un operaio di 50 anni che ha partecipato a una festa con circa 30 parenti. Ben due nuclei familiari residenti in una palazzina del comune irpino sono in isolamento fiduciario in attesa di tampone. In provincia di Avellino sono 28 i nuovi casi nel giro di poche ore.
Da tenere sotto controllo poi la situazione di Massa Lubrense, in provincia di Napoli. Nel paese della costiera sono in quarantena 3 camerieri entrati in contatto con un gruppi di ragazzi di Roma, positivi asintomatici. Controlli a tappeto tra tutti quelli passati in quel locale, il ristorante “Lo Scoglio” di Marina del Cantone. Un lavoro complicato perché alcuni clienti hanno fornito generalità false. La circolazione del Covid dunque non è ancora finita e serve la collaborazione di tutti.