Vanno dall’amante del padre e scatta la rissa in famiglia. E’ successo a Nocera Inferiore, dove mamma e figlio, complici dell’aggressione, rischiano un processo. Lei 63 anni, lui 28. Nel maggio del 2017, dopo aver scoperto la tresca, si recarono a casa della donna per un chiarimento che presto degenerò in violenza.
Infatti, come spiega Il Mattino, non appena le parti si incontrarono, il ragazzo aggredì subito l’altra donna, sferrandole un pugno in faccia e procurandole – così come contesta la Procura di Nocera Inferiore – una «frattura con lieve affossamento dei frammenti a carico della parte anteriore del seno mascellare destro, con modesto versamento ematico, trauma cranico non commotivo, per lesioni giudicate guaribili in trenta giorni».
Anche la moglie dell’uomo si sarebbe resa complice dell’aggressione. Ma oltre che di lesioni è accusata anche di stalking perché avrebbe perseguitato la sua rivale in amore con messaggi intimidatori e comportamenti ossessivi. La vittima però sporse denuncia ai Carabinieri spiegando i dettagli dell’agguato subito. Sarà adesso il GIP a valutare il rinvio a giudizio dei due familiari che hanno vendicato con la violenza il tradimento del padre.