Non sono mai stati così tesi i rapporti tra Vincenzo De Luca e il Governo centrale. Dopo il Ministro Azzolina, lo stesso premier Giuseppe Conte si scaglia contro il governatore campano: “Chiudere così di blocco le scuole non è la soluzione migliore”.
Campania, Conte contro De Luca: “Chiudere le scuole non è la soluzione migliore”
Tutto è iniziato dalla giornata di ieri, quando il Presidente della Regione ha emanato un’ordinanza che dispone la chiusura di tutte le scuole primarie e secondarie e delle università per contenere la diffusione del virus. A preccupare De Luca lo sfondamento del tetto dei mille contagi di Covid-19 in un solo giorno. Il provvedimento ha colto tutti di sorpresa, sollevando reazioni contrastanti anche tra i cittadini. La prima a tuonare contro lo “sceriffo” è stata la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “Decisione gravissima”.
“Chiudere così di blocco la scuola secondo me non è la migliore soluzione”, ha dichiarato subito dopo Conte. “Abbiamo lavorato tanto e abbiamo detto che a scuola ci sarebbero state delle criticità. Ma ogni anno che si aprono le scuole ci sono criticità: abbiamo lavorato per realizzare condizioni di sicurezza e anche dai risultati emersi la curva del contagio è molto molto bassa, come confermato anche dall’Iss”.
“Questo significa – prosegue – che si è lavorato in modo proficuo, realizzando condizioni di sicurezza per i nostri ragazzi. E’ merito anche della grande attenzione riposta dai dirigenti scolastici e dal personale”. Quindi impugnerete la decisione? “Sono decisioni collegiali – risponde Conte – Ricordo che, per come abbiamo formato l’architettura normativa, le singole Regioni possono adottare misure più restrittive”. “Dico semplicemente, e ne ho parlato con Vincenzo De Luca, che chiudere di blocco tutte le scuole è una soluzione che sembra a portata di mano, molto facile, ma anche dal punto di vista dei segnali che diamo, non è il miglior segnale che stiamo dando”, conclude.
La replica di De Luca: contagi a scuola
De Luca dal canto suo non fa attendere una replica attraverso i numeri, spiegando come la maggior parte dei contagi degli ultimi giorni provengano proprio dal mondo della scuola. Il governatore illustra che solo ieri in Campania i positivi sono stati 1.127. Di questi più della metà (611, pari al 54,21%) sarebbero contagi avvenuti nella scuola. C’è anche il dettaglio: 120 casi tra alunni e docenti sono stati comunicati dall’Asl Napoli 1, 110 dalla Napoli 2 Nord, 250 dalla Napoli 3 Sud, a cui si aggiungono 70 casi connessi, 61 dalla Asl di Caserta.