Bevono tutti dallo stesso calice durante la messa. Ci sarebbe un rito mistico che ha favorito la diffusione del Covid-19 nel cilentano, in provincia di Salerno. Una storia ai limiti dell’inverosimile che ha spinto il governatore De Luca a mettere in quarantena i quattro comuni di Atena Lucana, Caggiano, Polla e Sala Consilina.
Coronavirus, in Campania bevono tutti dallo stesso calice: boom di infetti
Secondo quanto trapelato dagli uffici stampa della regione, il contagio si sarebbe moltiplicato a causa di un rituale celebrato in una comunità di catecumenali. Avrebbero bevuto tutti dallo stesso calice, sfidando così il virus e , durante il quale i membri di una comunità di catecumenali avrebbero bevuto dallo stesso calice, incuranti dell’igiene e dei divieti imposti dal decreto governativo sul distanziamento sociale.
Due cerimonie
Ci sarebbero state almeno due cerimonie di questo genere, messe in atto dal predicatore e da alcuni suoi collaboratori, in violazione ad ogni prescrizione del Dpcm di Giuseppe Conte e delle ordinanze più restrittive del governatore campano. Una di queste cerimonie si sarebbe svolta in un albergo di Atena Lucana. La situazione sarebbe sfuggita di mano e avrebbe favorito la diffusione del Covid-19.
Nel giro di pochi giorni si è registrato così un boom di contagi da coronavirus in Cilento. Nel dettaglio 16 casi positivi che hanno preceduto l’ordinanza che impedisce di entrare e uscire dai quattro comuni della Vallo di Diano sono così distribuiti: 11 a Sala Consilina, 3 a Caggiano, 1 a Polla e 1 ad Atena Lucana. Mentre I “contatti stretti” registrati e da sottoporre al protocollo previsto, sono: 45 a Sala Consilina, 20 a Caggiano, 10 a Polla, 8 ad Atena Lucana, 5 a Teggiano, 5 a Montesano, 3 a Buonabitacolo, 3 ad Auletta, 2 a Sant’Arsenio, 3 a Padula. Alle 22.25 di domenica il pallottiere dei contagiati nell’intera Campania ha raggiunto la cifra tonda di 400 persone, 67 più di ieri.
La reazione di De Luca
“Si rimane davvero indignati di fronte a questa irresponsabilità che ha prodotto decine di contagi”, ha dichiarato De Luca. “La quarantena per 4 Comuni e decine di contatti che andranno verificati nelle prossime ore”. Poi continua: “Ho dato mandato all’Asl di procedere alla denuncia penale di quanti hanno promosso o partecipato a questa iniziativa. Hanno provocato un danno enorme che ha prodotto sulla pelle di migliaia di cittadini. Nelle prossime ore, saremo se possibile, ancora più rigorosi di fronte a comportamenti irresponsabili, applicando le sanzioni previste, a cominciare da quanti hanno partecipato a queste iniziative”.