E’ ancora in lockdown il comune di Laurino in Campania e la paura della variante indiana inizia a serpeggiare anche nella regione. I casi sono in forte aumento, e un focolaio scoppiato forse in chiesa ha generato apprensione nella popolazione.
Screening a Laurino
Il comune in provincia di Salerno è in lockdown dal 1 giugno e vi rimarrà almeno fino al 18 di questo mese. Il sindaco ha infatti dovuto prorogare l’ordinanza di chiusura.

Il diffondersi del virus nella popolazione ha messo in allerta le istituzioni. Non c’è alcuna certezza che possa trattarsi proprio della “variante Delta” o anche variante indiana che già in Inghilterra si sta diffondendo velocemente. Ma dato che è una variante altamente contagiosa, che dunque rischia di diffondersi molto velocemente è stato previsto uno screening per mercoledì 16 giugno, a partire dalle ore 10.30 nella Sala Conferenze del Convento di Sant’Antonio.
Il sindaco Romano Gregorio ha invitato tutta la popolazione ad aderire seppure lo screening sarà su base volontaria. I campioni saranno poi inviati all’Istituto Zooprofilattico di Portici, nel Napoletano, per le analisi del caso. La paura in paese è che il focolaio in chiesa possa essersi sviluppato attraverso alcune suore di rientro dall’Asia e che in occasione della Festa patronale di Sant’Elena del 22 maggio si sia sviluppato il contagio che inizialmente ha riguardato proprio suore, il parroco del paese, il coro della chiesa e via via anche bambini e comuni cittadini.