Dopo la truffa dello specchietto, spunta la truffa del telefonino rotto. E’ il nuovo escamotage messo in pratica da alcuni truffatori seriali per estorcere danaro al malcapitato di turno. Diversi le segnalazioni provenienti nel weekend dalla provincia di Caserta.
Truffa del telefonino rotto, come funziona
Il modus operandi prevede una messinscena dettagliata. Protagonista degli ultimi raggiri sarebbe un giovane di circa 25 anni, abbigliato con una felpa rossa, con un cappellino e soprattutto con un cellulare con lo schermo rotto. Secondo i resoconti riportati da Casertace, il truffatore sceglie la vittima, si avvicina a questa fingendo uno scontro e chiede soldi per avergli procurato la rottura del telefono.
Due sono le varianti: o si mostra a bordo di un’automobile, lato guida, con il gomito sporto all’esterno e il telefono nella mano sinistra; oppure in piedi, con la schiena poggiata sulla macchina parcheggiata e il telefono tra le mani. Nel primo caso come nel secondo caso il malfattore simula un urto dell’auto di passaggio al suo gomito o alle sue mani tale da fargli cadere lo smartphone dalle dita. Una terza variante prevede lo scontro in strada, tra pedoni. A quel punto il balordo urla per richiamare l’attenzione della vittima e lo costringe a fermarsi per poi mettere in atto la messinscena.
Dove agisce il malfattore
Ultime segnalazioni arrivano tra via IV Novembre e via Appia, a San Nicola la Strada, dove gli automobilisti avrebbero rincorso il truffatore cercando di acciuffarlo per consegnarlo alla giustizia. Un tentativo simile è stato segnalato anche in via Acquaviva, nel cuore di Caserta. A quanto pare alcune vittime, soprattutto giovanissimi e anziani, sarebbero caduti nella trappola del truffatore perdendo diverse decine di euro. L’estorsore spiega di dover riparare lo schermo o la batteria, che avrebbero subito un danno dall’impatto al suolo.