Si chiama Carlo Ranaldo, ha 18 anni e frequenta l’ultimo anno del liceo Scienze Umane di Frigento. E’ il giovane disabile sulla sedia a rotelle per il quale i compagni di classe hanno rinunciato alla gita a Barcellona. Un gesto di solidarietà che ha fatto il giro del web e ha suscitato persino l’attenzione del Ministro Daniela Santanché.
Campania, pullman non attrezzato per compagno disabile: classe rinuncia alla gita
La vicenda è iniziata alcuni giorni fa, quando la compagnia di viaggio ha comunicato all’istituto di non avere sul pullman pedane o cabine adatte a persone disabili. Tradotto: Carlo non può partecipare alla gita dell’ultimo anno prevista ad aprile. Gli amici di classe, però, non avrebbero mai potuto fare quel viaggio nella capitale catalana senza il loro compagno. La disabilità non poteva diventare un motivo di esclusione e così hanno deciso di rinunciarvi tutti. Meglio a casa che a Barcellona senza Carlo.
La scelta della classe dell’istituto di Frigento ha raccolto subito gli apprezzamenti del preside, Attilio Lieto, che si è detto orgoglioso dei suoi studenti. “Non posso che esprimere una considerazione alla pari – spiega Carlo Ranaldo a Il Mattino -. Anzi. Provo davvero tanta gratitudine perché tutti i miei amici, e anche semplici conoscenti, hanno lanciato un segnale davvero importante”.
“Vogliamo solo aiuto”
Ma il 18enne non vuole elemosinare pietà o attenzione, ancor meno a livello nazionale. Vuole solo rispetto. “Dobbiamo essere trattati come persone che hanno bisogno di aiuto, e non di compassione. L’aspetto che mi ha oltremodo ferito è che in passato pure siamo riusciti a fare gite scolastiche, mentre stavolta è stato impossibile trovare un pullman idoneo ed attrezzato per l’accesso con la sedia a rotelle. È assurdo”.