“Il medico di base potrà effettuare il tampone in Campania: si accerta delle condizioni di guarigione del paziente, mette tutto in piattaforma e stabilisce la fine della quarantena. Quest’accordo sarà valido per tutti i medici di famiglia: se qualche collega non è disponibile, saranno gli altri a sopperire e fare i tamponi ai pazienti di quel medico, magari non reperibile anche per motivi di salute”: queste le parole di Pina Tommasielli, dottoressa dell’Unità di Crisi della Regione Campania, ospite a Campania Oggi, trasmissione in onda su Teleclubitalia dal lunedì al venerdì.
L’intervento di Pina Tommasielli
In merito alla possibilità di effettuare il tampone da parte dei medici di base, la dottoressa si è così espressa: “Domani dovrebbe essere firmato l’accordo. In primo luogo, si tratta di un ristoro importante per le tasche dei cittadini perchè sono tamponi gratuiti. Fare il tampone per se stessi e per il nucleo familiare diventa troppo oneroso. Un altro dato è che sia giusto anche che un medico definisca la fine della quarantena. C’è un dato sintomatologico che è giusto che valuti un medico. La regione Campania è stata molto attenta: io credo che domani potremo siglare questo accordo”.
In relazione alla possibilità per i cittadini di essere fermati mentre ci si reca dal proprio medico, la Tommasielli si è così espressa: “Se vengono fermati, il medico potrà giustificare che si stavano recando da lui per effettuare il tampone. Questo sistema riguarda solo per la fine della quarantena, non anche chi ha necessità di fare il tampone per ottenere il Green Pass in quanto non vaccinato”.
In merito alla situazione negli ospedali: “C’è un po’ di congestione ma la maggior parte del contagio si sta svolgendo sui territori. Sono aumentate le segnalazioni per terapie con anticorpi monoclonali nella nostra Asl. Noi medici stiamo segnalando, dove c’è l’indicazione dell’Asl, i pazienti che possono avere la terapia con monoclonali o antivirali”.