Le analisi hanno confermato le percosse che portarono alla morte di una bambina di due mesi, scossa con violenza dalla madre, originaria di Pontecagnano, nel salernitano, che ora andrà a processo.
Il sostituto procuratore ha anche chiesto un aggravamento del titolo di reato a carico della donna, per calunnia. Reato che avrebbe commesso con il marito e la suocera, accusando per la morte della piccola, prima i medici dell’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno e poi quelli del Santobono di Napoli.
Sono arrivati poi i risultati di nuove perizie mediche che avrebbero riscontrato nella bimba lesioni alla spina dorsale, alla testa, alle costole, agli organi ma anche al rachide. Quest’ultima circostanza in particolare dimostrerebbe, secondo i medici, le percosse subite dalla piccola.