Campania, un giovane su tre fa solo sesso virtuale: “Rischio impotenza”

Un giovane campano su tre rischia l’impotenza. È l’allarme lanciato da Alessandro Palmieri, andrologo della Federico II, che si dice preoccupato per la ricaduta che il fenomeno del sesso virtuale sta avendo sulla psicologia e sulla fertilità di quelli che saranno gli uomini di domani.

Campania, un giovane su tre fa solo sesso virtuale: “Rischio impotenza”

Il risultato emerge dall’ultima indagine condotta sul territorio nazionale dalla Società Italiana di Andrologia (Sia) attraverso un questionario distribuito a 500 giovani dai 16 ai 35 anni e ai loro partner.

“L’indagine dimostra come i nostri giovani sono in crisi – spiega Palmieri – la sessualità negli under 35 appare sempre più sganciata dalla componente relazionale e riproduttiva. Tutta colpa del sesso, ormai solo virtuale, per un ragazzo su tre. Questa tendenza può contribuire ad alimentare subdolamente il fenomeno della denatalità per l’instaurarsi di una sessualità mediata dai social e da internet con un grande assente: il contatto fisico”.

A confermare queste riflessioni anche i dati, che restituiscono una fotografia poco edificante dell’universo sessuale giovanile. L’11% del campione intervistato infatti ammette di avere solo il riferimento dell’on-line per trovare partner sessuali. Un altro 30% si confronta con il sesso via chat e via porno, con una frequenza quotidiana. Ad andare in crisi l’approccio intimo. Il rischio che si concretizza dietro l’angolo è l’impotenza maschile.

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