Campi Flegrei, audizione alla Camera: “In caso di eruzione 500mila persone da evecuare”

Dopo il decreto legge del governo sui Campi Flegrei le istituzioni si preparano alla sua attuazione. Domani i ministri Musumeci e Sangiuliano saranno all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli per una riunione tecnico operativa con i sindaci dei territori interessati dal problema del bradisismo.

Campi Flegrei, audizione alla Camera: “In caso di eruzione 500mila persone da evecuare”

Intanto ieri si è già insediato il tavolo tecnico con sindaco di Napoli Manfredi, di Bacoli della ragione e di Pozzuoli, Gigi Manzoni. Ma nel corso di un’audizione presso la commissione Ambiente della Camera, Italo Giulivo, direttore generale dei lavori pubblici e della protezione civile della Regione Campania ha spiegato che sul fronte bradisismo con il decreto legge “saranno individuati gli edifici che, per vetustà o per altre criticità strutturali, dovranno eventualmente essere sgomberati nel caso di ulteriori sciami sismici”.

Giulivo ha anche esposto cosa invece accadrebbe in caso di attività eruttive. Con questo scenario ha detto che andrebbero evacuate 500mila persone. Questi cittadini si raccoglierebbero nelle aree di attesa – ha spiegato Giulivo – dove troverebbero i mezzi del sistema di mobilità che li accompagnerebbero presso le aree di incontro, già poste lontane dalla zona di pericolo, e di qui verso le aree di accoglienza, presso i comuni delle regioni con le quali sono stati siglati appositi gemellaggi”.

Sempre in caso di eruzioni, il direttore della protezione civile campana ha spiegato che lo scenario coinvolge 7 comuni che sarebbero interessati da flusso piroclastico cioè nube ardente. Al momento però secondo l’esperto non c’è alcuna evidenza di risalita magmatica ma solo di sollevamento come già accaduto con la crisi del 1982.

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