Il territorio vulcanico dei Campi Flegrei, a nord di Napoli, si prepara a vivere quattro giorni di intense esercitazioni dal 9 al 12 ottobre, con l’obiettivo di mettere alla prova i piani di soccorso ed evacuazione in caso di attività vulcanica. Coinvolti nell’operazione saranno sette comuni, tra cui Napoli, Marano e Giugliano, dove il 12 ottobre si terranno simulazioni di evacuazione.
Campi Flegrei, da domani al via le esercitazioni in sette Comuni fino al 12 ottobre
L’esercitazione simulerà quattro scenari differenti, che rappresentano varie fasi dell’attività vulcanica, dal debole al forte. Domani, 9 ottobre, si inizierà con un semplice monitoraggio, mantenendo il livello di allerta giallo, corrispondente alla situazione attuale.
Il giorno successivo, il 10 ottobre, verrà simulato un innalzamento al livello di preallarme arancione, decisione che nella realtà verrebbe presa dalla Commissione Grandi Rischi e proclamata dal capo del governo. In questa fase, verranno attivati i centri di coordinamento dei soccorsi nelle prefetture e nei comuni, oltre alla Dicomac, la Direzione di comando e controllo della Protezione Civile, che sarà operativa in provincia di Caserta.
L’11 ottobre si passerà all’allerta rossa, una simulazione che, nella vita reale, si verificherebbe solo in caso di eruzione imminente. Alle ore 17 dello stesso giorno, i cittadini campani riceveranno un messaggio di emergenza tramite il sistema It-alert, informandoli della situazione.
Il 12 ottobre si concluderà con una prova di evacuazione su base volontaria, in cui i cittadini potranno partecipare prenotandosi sui siti web dei comuni coinvolti o recandosi direttamente ai punti di raccolta.