Campi Flegrei, il lago d’Averno si tinge di rosso: escursionisti a bocca aperta

Non è un fenomeno nuovo per il lago d’Averno. Già negli anni passati era stato documentato, tra lo stupore e la curiosità di centinaia di residenti e non. Il bacino lacustre dell’area flegrea si tinge di rosso. È lo scenario che si è materializzato davanti agli occhi degli escursionisti domenica scorsa, 18 febbraio.

Campi Flegrei, il lago d’Averno si tinge di rosso: escursionisti a bocca aperta

L’Arpac è già intervenuta sul fenomeno, fornendo una spiegazione scientifica. Si tratta di un evento del tutto naturale, che si ripete in particolari condizioni climatiche. A tingere di rosso-bruno la superficie delle acque è la proliferazione dell’alga Oscillatoria rubescens, comunemente detta alga rossa.

È infatti proprio la presenza dell’alga a colorare la superficie del lago vulcanico vecchio di 4mila anni. Virgilio descriveva il catino lacustre come “la porta degli inferi”. Probabilmente a contribuire a questo appellativo sinistro era proprio la presenza dell’alga rossa che colorava le acque lacustri. La colorazione non ha alcun legame con l’attività bradisismica in corso nella zona.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto