Il terremoto di magnitudo 4.4 che ha colpito l’area dei Campi Flegrei nella notte del 13 marzo 2025 è stato “un sisma superficiale, quindi si è avvertito maggiormente”. A parlare è Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), intervenuto questa mattina ai microfoni di Sky Tg24.
Doglioni: “Potrebbero esserci altre scosse”
Il sisma è stato registrato dai sismografi all’1:25, con epicentro in via Napoli, tra Pozzuoli e Bagnoli, a una profondità di circa 2,5 km. “Un terremoto è energia, più se ne libera superficialmente più noi avvertiamo la sua intensità macrosismica che può portare alla caduta di calcinacci, come è accaduto a Bagnoli stanotte,” ha spiegato Doglioni. L’esperto ha anche parlato della possibilità di nuove scosse: “Se ci aspettavamo altre scosse? Sì e potrebbero essercene altre. Ma è tutto nella norma per i Campi Flegrei, anche per quanto riguarda la velocità di sollevamento del suolo. La recrudescenza del sollevamento del suolo rientra nella tipicità del vulcano attivo.”

“Nessuna evidenza di risalita di magma”
Doglioni ha voluto chiarire che al momento non ci sono segnali di attività eruttiva imminente: “Al momento non vi è nessuna evidenza di una risalita di magma. O esso si raffredda in profondità o risale, ma a oggi non abbiamo evidenze di risalita.” Questo terremoto si aggiunge a quello del 20 maggio 2024, sempre di magnitudo 4.4, avvenuto alle ore 20:10 con epicentro a Pozzuoli e a una profondità di circa 3 km. Dopo quell’evento era stato emanato il secondo decreto Campi Flegrei, mentre il primo risale al novembre 2023, quando venne istituita la nuova zona di rischio bradisismico, con una mappa di colori azzurro e viola.
Il terremoto di questa notte ha causato danni materiali, in particolare nel quartiere napoletano di Bagnoli, dove la caduta di calcinacci ha danneggiato veicoli in sosta. Inoltre, un controsoffitto è crollato in un’abitazione, intrappolando un’anziana signora che è stata successivamente soccorsa. Le autorità locali e la protezione civile stanno monitorando costantemente la situazione, invitando la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni ufficiali.