La Corte dei Conti della Campania ha stabilito in seguito ad un’indagine della polizia tributaria e della Guardia di Finanza che l’ex assessore Walter Ganapini, tra l’altro fondatore di Legambiente ed ex presidente di Greenpeace Italia, e i dirigenti regionali Generoso Schiavone e Luigi Rauci dovranno risarcire la Regione Campania per danno erariale complessivo superiore agli 8 milioni di euro.
Ganapini dovrà sborsare un milione mentre i due dirigenti 400mila euro ciascuno.
L’indagine è stata coordinata da Ferruccio Capalbo, procuratore della Corte dei Conti e svolta dal colonnello della Guardia di Finanza Nicola Altiero, ha riguardato la mancata riscossione delle sanzioni per la violazione del codice dell’ambiente riguardo depuratori e scarichi abusivi.
L’attività investigativa, conclusasi nel 2012, ha rivelato che la Regione ha lasciato prescrivere ben 1023 verbali di accertamenti degli organismi preposti al controllo dei gestori dei depuratori delle acque reflue e dei titolari degli scarichi. Tutto questo era compito degli uffici regionali.
E’ stato così calcolato il danno erariale e disposta la trasformazione della pena in pignoramento e sequestro conservativo già eseguito dal Nucleo della Polizia Tributaria di Napoli. Il sequestro ha valore superiore ai due milioni di euro.