E’ morto davanti agli occhi della moglie e della figlia, sulla spiaggia di Caorle, dov’era in vacanza. A stroncarlo un arresto cardiaco: così è andato via prematuramente Andrea Canziani, impiegato, 46 anni, impiegato originario di Mestre ma residente nella vicina Trivignano.
Quando la moglie, Morena, l’ha visto accasciarsi a terra, domenica sera, ha prestato subito i primi soccorsi. Ha iniziato subito il massaggio cardiaco mentre il personale del campeggio avvisava il 118. Ma nemmeno i tentativi di rianimazione degli operatori sanitari sono serviti: i paramedici si sono arresi dopo circa mezz’ora, quando non è rimasto altro che stilare il referto di morte naturale in seguito ad arresto cardiaco.
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A tradire Andrea è stato il cuore. Quel cuore tanto generoso che si è fermato una domenica sera di quasi estate, al termine di una bella giornata al mare sulla spiaggia di Caorle, insieme alla sua amata Morena e all’adorato figlioletto di 12 anni.