Caos a Pomigliano: licenziato, si incatena davanti la casa di Luigi Di Maio

La Cassazione ha dato l’ok al suo licenziamento e lui si è incatenato davanti la casa del neo Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio.

E’ successo a Pomigliano d’Arco, dove uno dei 5 operai di FCA a cui è stato tolto il lavoro, ha deciso di compiere un gesto forte chiedendo l’aiuto del politico pentastellato, dopo essersi cosparso la testa con la benzina.

L’operaio, Mimmo Mignano, è stato poi bloccato e soccorso dalle forze dell’ordine, si legge da Il Mattino, ed ora chiede l’intervento di Luigi Di Maio dopo la sentenza della Cassazione. Gli operai sono stati licenziati dopo un lungo processo, perché nel 2004, da operai Fiat, inscenarono il funerale di Sergio Marchionne.

 

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