Si avvicina il Capodanno e quali saranno le regole in vigore per il veglione del 31 dicembre con il coprifuoco? Cosa si può fare e cosa no il 31 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 nel rispetto delle regole disposte dal decreto Natale?
Con il decreto Natale il Governo ha stabilito l’applicazione su tutto il territorio nazionale delle misure previste per zone rosse e arancioni per il periodo compreso tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021. A seconda dei giorni cambia la classificazione dell’Italia che diventa rossa nei giorni più a rischio per potenziali spostamenti e occasioni di socialità come le vigilie.
Regole per veglione di Capodanno: coprifuoco e visite
E infatti anche il 31 dicembre l’Italia sarà di nuovo colorata di rosso, come per il 24. La zona rossa durerà fino al 3 gennaio, poi un breve ritorno in arancione il 4 e infine ancora rossa fino alla Befana. Nella notte tra il 31 e l’1 il coprifuoco notturno sarà allungato, inizierà alle 22 e finirà alle 7 del mattino e non alle 5 come ormai già accade da qualche settimana.
Negozi, bar e ristoranti saranno chiusi, ma soprattutto ci sarà il divieto di muoversi anche nel proprio comune se non per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. Anche a Capodanno però c’è, come per Natale, la deroga per andare a trovare parenti o amici, massimo due persone non conviventi, esclusi minori di 14 anni. Si potrà cenare e festeggiare insieme, sempre evitando assembramenti.
Dunque nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione.
Il Viminale promette un importante dispiegamento di forze per vigilare, minacciando pesanti sanzioni per chi cercherà di aggirare le misure restrittive.