Una scena di inaudita violenza si è consumata lo scorso 12 aprile nel centro cittadino di Capua, nel Casertano, dove il titolare di un bar è stato selvaggiamente aggredito da un uomo per aver rimproverato il figlio, che giocava a pallone nel dehor del locale arrecando disturbo ai clienti.
Capua, rimprovera ragazzino che gioca a pallone del dehor: titolare bar pestato dal padre
Secondo le testimonianze raccolte e denunciate dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, tutto è iniziato con un semplice richiamo da parte del gestore nei confronti del ragazzino. Ma la situazione è rapidamente degenerata: il padre del giovane, affiancato dalla moglie, ha fatto irruzione nel locale e si è scagliato con violenza inaudita contro l’esercente. Mentre la donna devastava la zona della cassa e gli scaffali, l’uomo ha colpito ripetutamente il barista con pugni, mandandolo a terra, per poi infierire su di lui con una sedia.
Le immagini dell’aggressione, definite “choc” da chi le ha visionate, hanno suscitato sgomento nella comunità locale. Secondo quanto riferito, l’aggressore sarebbe una persona da poco uscita dal carcere. “Abbiamo immediatamente segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine chiedendo se siano stati già presi provvedimenti contro gli aggressori – ha dichiarato l’onorevole Borrelli – Qui lo Stato sembra del tutto assente, mentre a dettare legge sono i criminali. Ma la gente per quanto ancora deve subire tutto questo? A quante tragedie dobbiamo ancora assistere prima che si metta fine a questa spirale di violenza?”
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e la legalità nei territori più esposti alla criminalità, sollevando forti preoccupazioni tra residenti e commercianti. Si attendono sviluppi dalle autorità competenti e l’adozione di misure concrete per garantire protezione a chi ogni giorno lavora onestamente.
