“Cara Camilla, non dimenticherò mai le urla del tuo papà”, con queste parole inizia la lettera di un infermiere che ha cercato di salvare la piccola morta il 2 gennaio sulle piste da sci in Val di Susa.
L’uomo è stato contattato telefonicamente da Francesco Compagnucci, padre della bimba, che ha cercato di salvare la vita della figlia seguendo i consigli dell’infermiere prima che arrivassero i soccorsi del 118. Ma non c’è stato nulla da fare, la giovanissima è deceduta in ospedale poco dopo.
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“Ciao papà, sei stato davvero un eroe, credo difficilmente avrai pace ma sappi che hai fatto tutto quello che potevi nel modo migliore, seguendomi attentamente. Eri i miei occhi e le mie mani e io, per quanto posso, sarò un po’ del tuo cuore e porterò per te un po’ di quell’enorme dolore. Non addossarti colpe, hai avuto la colpa di cercare la sua felicità in ogni atomo”.