Dal prossimo martedì 22 marzo, il prezzo della benzina scenderà sotto i 2 euro a seguito dell’intervento del governo per tagliare i prezzi dei carburanti. Malcontento da parte di Confindustria, che ha ritenuto la misura deludente, chiedendo interventi strutturali sulle accise. Vediamo i nuovi costi del carburante.
Carburante, è ufficiale: da martedì in calo il prezzo di benzina e Diesel
Da martedì 22 marzo, il prezzo di benzina e Diesel scenderà sotto i 2 euro: quest’obiettivo è stato raggiunto grazie all’intervento da parte del governo.
Ancora qualche giorno di attesa e si potrà di nuovo fare il pieno con la benzina sotto i 2 euro. L’aumento del prezzo del carburante, a seguito della guerra in Ucraina, vedrà una battuta d’arresto. La benzina dovrebbe costare alla pompa mediamente 1,879 euro al litro e il gasolio 1,849.
La reazione dei sindacati e delle imprese
La riduzione del prezzo del carburante di circa 25centesimi non sembra bastare ai sindacati e alle imprese.
Tuttavia, la misura è ritenuta “deludente” da Confindustria che chiede interventi strutturali sulle accise, mentre Assopetroli minaccia lo sciopero se il governo non eviterà i danni alle imprese di distribuzione.
Disapprovazione anche da parte del Codacons, con esposti in 7 procure che ora indagano per verificare eventuali speculazioni sui rincari dei giorni scorsi.