Impassibili davanti alla lettura del verdetto. Tony Essobti Badre e Valentina Casa hanno ascoltato la sentenza di condanna all’ergastolo per la morte del piccolo Giuseppe senza muovere un muscolo. Una vicenda che si conclude per loro nel peggiore dei modi, in particolare per la mamma del bimbo, che in primo grado aveva ricevuto una pena di appena 6 anni.
Cardito, Tony e Valentina impassibili davanti al verdetto
A pronunciare la sentenza che aggiunge un altro capitolo alla vicenda giudiziaria sull’uccisione del piccolo Giuseppe, ammazzato di botte dal patrigno il 27 gennaio 2019, è stato Alfonso Barbarano, presidente della seconda sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli. Il magistrato, come spiega l’Ansa, ha accolto le richieste del sostituto procuratore generale Anna Grillo ed è ricomparso in aula dopo molte ore di camera di consiglio.
La vera novità è rappresentata dalla condanna per Valentina Casa, passata da sei anni all’ergastolo. Oltre all’ergastolo, il giudice ha anche condannato la donna all’isolamento diurno per un anno ed entrambi al pagamento, tra l’altro, delle spese sostenute dalle parti civili. Le due sorelline di Giuseppe, intanto, una delle quali sopravvissuta alle botte del patrigno, hanno trovato una famiglia.