Raccolte firme in piazza Municipio questa mattina. Caro tares e flop differenziata i punti focali della protesta. In tanti si sono fermati, bolletta alla mano, per chiedere spiegazioni. Pensionati, giovani coppie infuriate sia per gli alti costi che per il bluff riguardo la differenziazione dei rifiuti.
L’iniziativa dell’associazione “Ricominciamo dalle donne e non solo”. I cittadini sono stati poi ricevuti dai commissari prefettizi. “Pensiamo di risolvere il contratto con la ditta ma sarebbe inutile – ha detto Fabio Giombini ai cittadini – perché la nuova ditta dovrebbe comunque assumere più di 260 operai con tutti i problemi sindacali che hanno!. E con ironia sottolinea: “Chiamiamoli sindacali”. E poi continua: “abbiamo stanziato 300 mila euro per le telecamere di videosorveglianza su tutto il territorio. Le useremo non solo per i rifiuti ma anche per il saccheggio dei beni comunali”.
Riguardo i controlli e le multe per i rifiuti depositati fuori orario invece commenta: “Non abbiamo le forze, né vigili per controllare o elevare sanzioni”. Il commissario ammette poi che c’è non solo un problema con la differenziata ma anche con il numero verde: “Ha funzionato a singhiozzo fino adesso – ha commentato – Adesso stiamo aspettando però che aumentino le linee e le connessioni in modo che possa funzionare meglio. Saranno aperti inoltre due eco-sportelli per i cittadini”.
Ed infine l’annuncio: “Andrò dal prefetto per risolvere i problemi di natura “sindacale” dei dipendenti della ditta”.