Carrara, schiacciato da blocco di marmo: Luca muore a 37 anni. Lascia moglie e figlia

Dramma in Toscana. E’ morto a Marina di Carrara un operaio di appena 37 anni, Luca Savio, in un deposito di marmi. Sul decesso indagano i Carabinieri, i sanitari del 118 e la medicina del lavoro dell’Asl Nord Ovest.

Secondo una prima ricostruzione, la vittima è stata travolta da un blocco di marmo che era già stato scaricato e posizionato. Per i gravissimi traumi riportati, il lavoratore sarebbe stato stroncato da un arresto cardiaco. I soccorritori hanno provato a rianimarlo per 30-40 minuti, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. Sul posto anche carabinieri e vigili del fuoco.

Non si tratta del primo incidente mortale per i lavoratori del marmo. Nel maggio scorso un operaio di 58 anni era rimasto ucciso schiacciato da una ruspa. Dopo quel tragico episodio 800 lavoratori avevano sfilato tra le vie di Carrara dietro lo striscione ”Basta morti sul lavoro” per chiedere più sicurezza nelle cave di marmo.

La notizia del decesso di Luca ha fatto presto il giro della città. Lascia una moglie, Sara, e una figlia di poco più di un anno. Tanti i messaggi di cordoglio pubblicati sui social network. “Morire di lavoro ancora! Un ingiustizia un destino cieco  che non guarda in faccia nessuno, anche questa volta si è accanito contro un giovane lavoratore, un padre di famiglia un uomo onesto”, il commento di Graziella. 

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