Buone notizie per tutte le famiglie che possiedono un basso reddito e vivono un periodo di difficoltà economica. A partire dal 2023 il nuovo governo ha inserito nella Legge di Bilancio un nuovo sostegno le famiglie. Si tratta della carta risparmio spesa, erogata direttamente dal proprio Comune di residenza.
Arriva la nuova Carta risparmio spesa: come richiederla al proprio Comune
Uno strumento con cui verranno erogati alle famiglie più bisognose buoni spesa e altre agevolazioni. Questi potranno però essere utilizzati solamente presso negozi aderenti e su un numero di prodotti limitato e permetterà anche uno sconto extra del 5% presso tutti i punti vendita che aderiranno all’iniziativa.
Secondo indiscrezioni, la Social Card bis o Carta risparmio spesa 2023, dovrebbe permettere l’acquisto dei beni di prima necessità (pane, latte, pasta e così via), alle famiglie con un reddito ISEE uguale o inferiore a 15 mila euro. L’importo del contributo economico da distribuire sulla nuova Carta, sarà determinato dai Comuni, così come la durata e la presenza di altre condizioni.
Per il rilascio dovrebbe essere attivato il medesimo meccanismo utilizzato per la Social card o Carta Acquisti. In questo caso, però, la gestione non sarà affidata ad INPS ma bensì il tutto sarà coordinato dai Comuni.
Carta risparmio spesa: requisiti
Secondo numerosi esperti, il rilascio della Carta risparmio spesa gestita dai Comuni dovrebbe prevede diversi criteri e condizioni necessari per l’individuazione degli aventi diritto, tra cui:
- ISEE uguale o inferiore a 15.000 euro;
- età anagrafica;
- della presenza o meno di trattamenti economici previdenziali e assistenziali;
- altre forme di reddito percepite;
- stato di povertà.