Santa Maria Capua Vetere. I carabinieri hanno scoperto nei pressi dell’ex carcere San Francesco nel comune di Santa Maria Capua Vetere una vera e propria casa a luci rosse.
A destare sospetti era il gran via vai di uomini di tutte le età che frequentavano la casa. I militari dell’arma, dopo numerose segnalazioni hanno dunque fatto irruzione nella notte.
Al loro arrivo i carabinieri si sono trovati di fronte ad una vera e propria alcova. A gestire la casa a luci rosse, due quarantenni di origine cinese, che si prostituivano seguendo uno schema ben preciso. Adescavano i clienti tramite annunci sul web, i clienti stabilivano un contatto telefonico ed il pagamento avveniva al momento dell’incontro.
Dalle indagini è emerso che i loro clienti fossero uomini di tutte le età e di ogni estrazione sociale. Inoltre, le donne mostravano un vero e proprio tariffario ai frequentatori. Il prezzo si aggirava intorno ai 50/60 euro che variava poi in basa al tipo di “prestazione”.
L’appartamento è ora sottoposto a sequestro, le due donne sono state identificate, mentre non è emersa al momento nessuna responsabilità da parte del proprietario dell’appartamento, completamente ignaro dell’attività che si svolgeva all’interno.
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