Casalnuovo, i commercianti si ribellano al pizzo e fanno arrestare cinque del clan Rea

CASALNUOVO. All’alba di oggi a Casalnuovo di Napoli i militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 5 indagati ritenuti affiliati e contigui al clan “Rea-Veneruso” (attivo a Casalnuovo e Volla), responsabili a vario titolo di estorsione e tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e coordinate dalla D.D.A. di Napoli nelle persone del procuratore aggiunto dottor Luigi Frunzio e dal sostituto procuratore dottoressa Ivana Fulco, sono state avviate dopo le denunce di estorsioni presentate dalle vittime. Ciò ha dato il via ad un’importante attività investigativa realizzata mediante molteplici servizi di osservazione, controllo e pedinamento, individuazioni fotografiche e l’escussione di persone informate sui fatti.

Nel corso delle investigazioni è stato possibile documentare che gli arrestati nel porre in essere le condotte criminose sistematicamente palesavano la loro appartenenza al citato clan ed, inoltre, per affermare il controllo del territorio volevano imporre la tangente anche sulle attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

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