Si sono svolti questa mattina, nella chiesa di Maria santissima Annunziata a Licignano, frazione di Casalnuovo di Napoli, i funerali di Simone Frascogna, il giovane di 19anni ucciso a coltellate in seguito ad una banale lite stradale in Corso Umberto I.
La cerimonia funebre, celebrata dal vescovo Di Donna, ha visto la partecipazione all’interno e all’esterno della parrocchia di un folto numero di persone. In prima fila, la mamma Natascia, il papà Luigi, la sorellina Fatima e l’altro fratello Stefano. Poco distanti, gli zii, gli altri familiari e gli amici con indosso magliette bianche, la foto del diciannovenne e la scritta “Siamo tutti Simone”. Presenti anche il sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia, che per evitare assembramenti ha trasmesso sulla sua pagina fb la diretta delle esequie, e i sindaci dei comuni limitrofi di Volla, Acerra e Pomigliano.
Di conforto per la famiglia, ma anche dure verso i colpevoli dell’omicidio le parole del Vescovo di Donna: “Non è stato un atto di bullismo, non siete bulli, chiamiamo le cose con il loro nome: questo non è bullismo, questo è assassinio, è omicidio. Voi giovani assassini avete commesso non solo un reato secondo la legge, ma anche un peccato gravissimo, contro Dio”. E poi ancora: “Riconoscete che siete stati dei vigliacchi. Simone da solo, voi in tre, lui a mani nude armato solo delle sue arti marziali, voi con i coltelli. Chi è stato il più forte? Voi? No, è stato Simone. Chi ha vinto? Lui, non voi. Voi non siete dei leoni, il leone è Simone”.
In una commozione generale sono state poi accolte per parole di Natascia. La mamma di Simone, alla fine della cerimonia, ha risposto pubblicamente agli assassini del ragazzo che hanno scritto una lettera per chiedere perdono. “Io sono la mamma di Simone, voi siete Simone. Io chiederò giustizia per Simone, voi chiederete giustizia per Simone. Io non perdono giustizia per mio figlio e non perdono chi l’ha ucciso, non si può morire così”.
Poi la bara bianca è stata trasportata tra le lacrime fuori la chiesa. La folla ha applaudito mentre gli amici hanno fatto volare in cielo i palloncini bianchi. Il corteo si è sciolto dopo molto tempo accompagnando Simone e la sua famiglia fino all’ultimo saluto. Poco lontano dal luogo della tragedia è comparso un graffito che raffigura il giovane con due ali di angelo e la scritta: “Siamo tutti Simone” Qui la nostra diretta dei funerali