Condannato a tre anni di reclusione l’imprenditore bufalino Salvatore Bellopede. Secondo l’accusa, ha “avvelenato” la mozzarella di bufala del suo stabilimento con soda caustica.
Caserta, “avvelenava” la mozzarella di bufala con la soda caustica: condannato imprenditore
La decisione è stata pronunciata dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il collegio, presieduto da Luciana Crisci, ha anche dichiarato l’estinzione dei reati per prescrizione per quanto riguarda i fratelli Cecilia, Marcello e Carmine Crispino, oltre che per Anna Altieri, madre dei tre.
Tutti e quattro, difesi dagli avvocati Luca Tornatora e Vittorio Giaquinto erano gli ex titolari dell’allevamento bufalino di San Potito Sannitico, comune dell’Alto Casertano, da cui l’imprenditore Salvatore Bellopede avrebbe acquistato il latte. Nel 2017 l’uomo finì ai domiciliari insieme al fratello con l’accusa di usare latte alterato con la soda caustica per produrre mozzarella di bufala. Tre furono i caseifici chiusi nel Casertano.