Caserta, proposte hot e palpeggiamenti ai posti di blocco: poliziotto condannato a 6 anni

E’ stato condannato a sei anni di carcere per violenza sessuale Andrea L., il poliziotto di 60 anni, assistente capo della Polizia di Stato in servizio a Cellole, finito al centro di uno scandalo per aver commesso abusi ai danni di alcune automobiliste durante un controllo stradale.

Proposte hot e palpeggiamenti durante controllo, poliziotto condannato a 6 anni

A pronunciare la sentenza, come anticipa Casertace.it, è stata la Prima Sezione Penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere in composizione collegiale. I magistrati hanno riconosciuto l’attenuante della minore gravità per il reato di violenza sessuale ed è stato assolto per il reato di concussione. Tra le pene accessorie, invece, comminate dal Tribunale, ci sono l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici oltre alla condanna al risarcimento del danno per le parti offese e al pagamento delle spese processuali.

I fatti

Secondo quanto ricostruito dall’accusa, l’uomo avrebbe abusato carnalmente di due automobiliste davanti ai figli minori nel corso di due posti di blocco. Il primo episodio si sarebbe verificato a Mondragone nel marzo 2018, quando l’agente propose un incontro hot alla donna fermata, davanti alla figlia di 8 anni, per toglierle le multe. In quella circostanza le toccò il seno e l’interno coscia. Invece il secondo episodio risale al maggio 2018 quando a Castel Volturno una donna subì lo stesso trattamento davanti ai due figli di 4 e 2 e anni.

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