Caserta, Valeria uccisa dal Covid: “Ero al pc. Quel bruciore alla gola e la testa che mi pulsava”

E’ ancora sotto choc la città di Caserta per la prematura scomparsa di Valeria d’Esposito, la giornata di 49 anni stroncata dal Covid-19. La donna è deceduta nel giro di pochi giorni. In uno degli ultimi momenti di lucidità trovò la forza di scrivere le sensazioni e i sintomi provati durante la malattia.

Valeria d’Esposito uccisa dal Covid: “Bruciore alla gola e la testa mi pulsava”

In un post apparso su Instagram e sulla pagina Visit Campania lo scorso 22 febbraio la giornalista spiegò come si accorse di aver contratto il virus: “Nella terza ondata, che non avrebbe dovuto esserci, il covid ha raggiunto anche me. Ebbene sì, mentre ero in attesa della chiamata per il vaccino, un giorno all’improvviso mi sono sentita poco bene. È stato davvero un attimo: ero al pc, tranquilla a scrivere e a bere il mio tè, e in un secondo ho sentito le forze venire meno, mentre la gola iniziava a bruciare e la testa a pulsare di dolore. Sembrava la scena di un film, perché proprio nello stesso momento, anche mio marito iniziava a sentirsi poco bene”.

Da qui la decisione della coppia di isolarsi per non diffondere il contagio: “In tempi di pandemia questo genere di eventi non si possono ignorare, così abbiamo deciso immediatamente di isolarci, e di chiamare un laboratorio analisi per fare un tampone molecolare a domicilio. Nelle ore successive, mentre i sintomi aumentavano, ho deciso di avvisare le persone che avevo incontrato nei giorni precedenti, chiamandole per chiedere loro di fare un tampone e verificare eventuali positività. Per fortuna loro tutti bene”.

“L’esito dei nostri invece, è arrivato in un giorno e ha confermato quello che ormai ci era già abbastanza chiaro – prosegue Valeria -. I giorni seguenti sono passati tra terapie, innalzamenti improvvisi della temperatura, spesa online, saturimetrie, emozioni contrastanti, ansia e frustrazione. Non ne siamo ancora fuori, ma tra una febbre e l’altra ho trovato l’energia per scrivere queste righe”.

Purtroppo di lì a pochi giorni la situazione clinica di Valeria sarebbe precipitata. Nella giornata di ieri, 8 marzo, la giornalista 49enne è spirata a seguito di una crisi respiratoria, lasciando sgomenti parenti e amici. La notizia si è diffusa rapidamente nei social, a un anno esatto dal primo lockdown che cambiò la vita di milioni di italiani.

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