Caso Elena Ceste. Elisa Buoninconti scrive una lettera: “Mi manchi da morire, mamma”

Oggi 8 Marzo ‘Festa della donna’ come non ricordare tutte le vittime di femminicidio. Oggi il pensiero va ai figli di quelle donne che non hanno più una mamma, una guida e una persona su cui contare. In questi giorni ha fatto il giro del web, e ha commosso in tanti, la lettere scritta dalla figlia di Elena Ceste che raggiunta la maggiore età avverte ancora di più la mancanza della mamma.

Il caso di cronaca

I fatti di cronaca risalgono al 24 Gennaio del 2014 quando il marito Michele Buoninconti, condannato a 30 anni dalla corte di cassazione, aveva denunciato la scomparsa della moglie. L’uomo aveva raccontato che la moglie quella mattina aveva chiesto a lui di accompagnare i bambini a scuola perché non si sentiva nelle condizioni di farlo. Buoninconti una volta accompagnati i figli a scuola aveva fatto ritorno a casa. Dopo averla cercata aveva lanciato l’allarme, la sua versione dei fatti e stata sin dall’inizio poco chiara e confusa. Il cadavere della donna fu ritrovato un anno dopo e l’uomo fu arrestato con l’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.

La lettera della figlia

Trascorsi 5 anni dalla tragedia la figlia le ha scritto una lettera. Da un’ estratto dell’audio della trasmissione di ‘CHI L’HA VISTO’, la ragazza ha palesato tutto il suo dolore: “Vorrei per un solo istante ritrovare il tuo calore nella magia di un abbraccio, avvolgendomi nel profumo della tua pelle! Vorrei parlarti un solo istante, per raccontarti il mio dolore! Vorrei ascoltarti un solo istante, per consolare il mio cuore e assaporare attimi di infinito amore! Vorrei… Vorrei… Vorrei… ma tu mamma non puoi!”. Ha continuato scrivendo: “Il tuo alito impalpabile mi sussurra: ‘Non piangere, io sono il vento che ti accarezza, il sole che ti scalda, la pioggia che ti bagna… Io sono dentro di te…!!!’ Mi manchi Mamma!”. Elisa Buoninconti ha natale aveva scritto su facebook un pensiero alla mamma: “L’unica cosa che vorrei per Natale se tu, mamma…Mi manchi da morire”.

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