Agguato a Casoria, sparatoria davanti al cimitero: 31enne in fin di vita

Agguato a nei pressi del cimitero a Casoria, 31enne in fin di vita in ospedale. Raffaele Liguori, pregiudicato 31enne, è stato il bersaglio dei killer che hanno tentato di ucciderlo nella giornata di oggi 16 settembre poco dopo le ore 13,30. L’uomo attualmente è ricoverato all’Ospedale Cardarelli di Napoli ed è in fin di vita.

Agguato a Casoria, la dinamica

L’agguato è avvenuto in via Squillace, nei pressi del cimitero comunale di Casoria ed a pochi passi da Arzano. Sul luogo della sparatoria sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Casoria per avviare le indagini ed effettuare i rilievi del caso. Secondo le prime informazioni, il 31enne è stato raggiunto al viso da una ogiva.

I carabinieri stanno passando al setaccio telecamere di videosorveglianza della zona. Saranno ascoltati anche i testimoni oculari.

Scia di sangue a Napoli e provincia

Solo pochi giorni fa, la malavita napoletana si è resa protagonista con un omicidio nel quartiere Mercato a Napoli. A cadere sotto i colpi di pistola dei sicari, circa una ventina, Salvatore Astuto, pregiudicato 57enne napoletano.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era davanti a un ‘basso’ adibito a circolo ricreativo quando sono giunti gli assassini che hanno aperto il fuoco. Hanno sparato visto il numero di bossoli ritrovati, con almeno due pistole. Al momento dell’omicidio all’interno del circolo c’erano anche altre persone che stavano giocando a carte. Il raid però è stato fulmineo: una pioggia di colpi si è abbattuta sulla vittima designata. E solo per un caso altre persone non sono rimaste ferite.

Gli investigatori stanno passando al setaccio il passato di Astuto, partendo dal suo coinvolgimento in alcune vicende giudiziarie. Nella zona è egemone il clan dei Mazzarella ai quali si contrappongono i Rinaldi.

Il post di Borrelli

Anche il consigliere Francesco Emilio Borrelli è intervenuto sul caso con un post sui social: “”Il brutale assassinio di un pregiudicato in vico Fico al Mercato, ucciso questo pomeriggio senza pietà con diversi colpi di pistola, riapre dolorosamente il tema della sicurezza in città. Una camorra senza freni che non esita a sparare in pieno giorno, tra la gente. L’ennesima esecuzione in strada che sa di sfida allo Stato.

La verità è che in diverse zone della città i clan tornano a spadroneggiare impunemente senza temere la presenza delle forze dell’ordine”. Lo dice il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli. “Solo tre mesi fa, ai Quartieri Spagnoli, due lavoratori innocenti furono colpiti dalle pallottole di una stesa, anche stavolta in pieno giorno. Occorrono misure urgenti per arginare questa deriva di violenza cieca che quotidianamente mette a repentaglio la vita di onesti cittadini che hanno solo la sventura di camminare nel posto sbagliato al momento sbagliato”

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