In macchina con un manganello d’acciaio. Denunciato un uomo ritenuto vicino al clan “Amato-Pagano” per possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere durante un servizio di controllo dei carabinieri di Casoria.
Durante la stessa operazione sono stati invece tratti in arresto due soggetti di Nola già noti alle forze dell’ordine, Luigi Iovino, 30enne e Giuseppe Liberti, 34enne, resosi responsabili di detenzione di droga a fini di spaccio. Stavano percorrendo la circumvallazione esterna in direzione di Melito di Napoli a bordo di un’audi a3 e non hanno rispettato l’“alt” intimato dai Carabinieri di Casoria, anzi, hanno accelerato la marcia della berlina per evitare il controllo. Inseguiti e bloccati, sono stati trovati in possesso di 8 dosi di crack, 3 di marijuana e 80 euro in contante: arrestati, dopo le formalità sono stati tradotti ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Tratto in arresto anche Mario Micera, un 30enne di Arzano già noto alle forze dell’ordine, raggiunto da un ordine di carcerazione in regime domiciliare emesso dalla Procura Generale di Napoli in forza del quale dovrà espiare 2 anni e mezzo di reclusione per spaccio di stupefacenti commesso a Melito nel 2015.