Casoria, racket al cantiere: “Paga i fratelli di Afragola”. Arrestato camorrista

Arrestato per tentata estorsione. In manette ad Afragola è finito Biagio Pietro Giugliano, 49enne del posto. A eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla DDA i carabinieri della Compagnia di Casoria.

Le indagini

L’uomo è ritenuto responsabile di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso commessa in concorso con altro soggetto in corso di identificazione. I carabinieri della Sezione Operativa di Casoria e Arpino di Casoria hanno condotto le indagini fino dell’arresto con attività di osservazione, pedinamento e controllo. I militari dell’Arma hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico del citato pregiudicato.

Il racket a Casoria

Gli uomini della Benemerita hanno accertato che a partire dalla fine di agosto il 49enne di Afragola aveva avvicinato i dipendenti di una ditta partenopea impegnata in lavori di pubblico interesse su territorio di Casoria. Aveva intimato loro di regolarizzare la posizione con “i fratelli di Afragola”. Ai dipendenti della ditta che in quel momento stavano operando a pochi metri dalla sua abitazione, l’uomo aveva richiesto la somma di 5000 euro per poter continuare le attività. Conclusi gli accertamenti di rito i carabinieri hanno condotto l’arrestato presso la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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