Proroga cassa integrazione. Arriva, tramite decreto legge, la tanto attesa proroga per la cassa integrazione in deroga, ordinaria e straordinaria voluta del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo.
Proroga cassa integrazione
La novità più corposa, introdotta dalla proroga alla cassa integrazione, riguarda la possibilità per le aziende colpite dalla crisi dovuta al coronavirus di fruire immediatamente delle ulteriori 4 settimane di cassa integrazione inizialmente previste per settembre e ottobre. Sostanzialmente, quindi, si possono chiedere in maniera continuativa le 18 settimane di cassa integrazione in deroga o ordinaria per stanziate da i vari decreti legge.
E proprio l’ultimo decreto stabilisce anche che, contestualmente alla proroga della cassa integrazione per le conseguenze del covid, cambia anche la procedura per la richiesta nell’ottica di snellire i tempi. Da ora in poi, infatti, le aziende devono inviare i modelli che fanno partire i veri e propri pagamenti della cassa (i famosi Sr41, che contengono nominativi e Iban da pagare) entro 45 giorni. In caso non si rispettino i termini di scadenza, le aziende stesse dovranno farsi carico dell’intero pagamento.
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Nel pacchetto cassa integrazione, è prevista anche la proroga al 15 agosto 2020 (inizialmente fissati per il 15 luglio) per i termini per la presentazione delle istanze di regolarizzazione di cui all’art. 103 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, e dal 30 giugno al 31 luglio 2020 quelli per la presentazione delle domande per il Reddito di emergenza.
Molto soddisfatta anche il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, che sul proprio account Twitter scrive: “Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto che permette alle aziende che hanno esaurito le 14 settimane di Cassa Integrazione, previste nel Cura Italia e Decreto Rilancio, di anticipare le ulteriori 4 previste. Sosteniamo la ripartenza delle imprese tutelando i lavoratori”.