Aggressione ai danni di una troupe Mediaset in un bene confiscato al clan dei Casalesi. Vittime due operatori e un giornalista che questo pomeriggio si sono recati all’interno di un immobile sottratto alla criminalità organizzata per realizzare un servizio per “Fuori dal Coro”, programma in onda su Rete 4.
Castel Volturno, troupe di Mediaset presa a pugni nel bene confiscato ai Casalesi
Mentre stava effettuando le riprese nel bene confiscato in viale Lenin, a Baia Verde, la troupe è stata aggredita dai componenti di una famiglia che abita la villa abusivamente nonostante il provvedimento di confisca.
Il cameraman è stato preso a pugni e la telecamera, sottratta dalle mani dell’operatore, è stata danneggiata. Il giornalista ha ricevuto schiaffi e calci dagli aggressori. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia del locale Commissariato di Castel Volturno per ricostruire la vicenda e identificare i responsabili.
Il Governo: “Attacco deplorevole al diritto d’informazione”
La prima a commentare l’aggressione ai danni della troupe è il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro: “Esprimo la mia solidarietà alla troupe della trasmissione ‘Fuori dal Coro’ di Rete4, fatta oggetto di una
violenta aggressione da parte degli occupanti abusivi di un bene confiscato nel comune di Castel Volturno. Sono certa che verrano
individuati al più presto i responsabili di un episodio deplorevole, che costituisce anche un grave e inaccettabile attacco al diritto-dovere di informazione, che il direttore
Mario Giordano e la sua redazione interpretano con professionalità e impegno sul campo su questioni di grande
rilievo sociale, come in questo caso il tema dell’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità su cui c’è la massima attenzione del governo”.