Ha respinto le accuse a suo carico la docente di sostegno di 37 anni, detenuta nel carcere di Benevento, arrestata nell’ambito dell’inchiesta sui presunti abusi avvenuti nella scuola media “Salvati” di Castellammare di Stabia. Durante l’interrogatorio di garanzia, durato tre ore, come anticipa Il Mattino, la donna ha dichiarato di essere innocente e di avere la coscienza pulita.
Castellammare, la prof arrestata respinge le accuse: “Mai abusato degli alunni. Io traumatizzata dai genitori”
Le accuse contro la docente provengono da sette studenti dell’istituto. La donna sostiene che le contestazioni siano nate in seguito a una segnalazione disciplinare da lei effettuata nei confronti di due alunni sorpresi a maneggiare una sigaretta elettronica nei bagni della scuola. Nel corso dell’interrogatorio, la docente ha fatto riferimento a un’aggressione subita il 14 novembre da parte di alcuni genitori. Ha descritto il trauma psicologico che ne è derivato, spiegando di essere stata costretta a farsi accompagnare dai familiari ogni volta che usciva di casa per timore di ulteriori attacchi.
Gli audio e le prove
Durante l’interrogatorio si è discusso degli audio acquisiti dagli inquirenti, che contengono ripetuti riferimenti a tematiche sessuali. La docente ha spiegato che tali conversazioni, che riguarderebbero uno solo degli studenti, sono state estrapolate da un contesto più ampio e non rappresenterebbero correttamente il significato dei dialoghi.
Non si è entrati nei dettagli delle fotografie rinvenute durante le indagini dei carabinieri. La docente ha tuttavia respinto con fermezza l’accusa di aver costretto un alunno di 12 anni a subire un rapporto orale, ribadendo che i suoi rapporti con gli studenti sono stati sempre di natura esclusivamente didattica. La donna ha concluso dichiarando: “Ho la coscienza pulita”. Le indagini, intanto, proseguono.