Sequestrato materiale pornografico a casa della docente di sostegno di Castellammare di Stabia accusata di abusare dei suoi alunni. La scoperta dopo la perquisizione domiciliare condotta dai Carabinieri a casa dell’insegnante.
Castellammare, la prof pedofila minacciava gli alunni vittime di abusi: “Se parli, ti boccio”
Nel corso delle indagini sono stati ascoltati anche i colleghi della 37enne, i quali hanno negato di essere a conoscenza delle condotte della donna arrestata. Intanto dall’ordinanza emerge il clima di terrore in cui erano costretti a vivere i bambini caduti nella rete dell’insegnante di sostegno. Dalle ricostruzioni effettuate dagli investigatori, infatti, i sette ragazzini – tutti minori di 14 anni – erano anche vittime di maltrattamenti psicologici e morali: ricatti e minacce di bocciatura e di morte, soprattutto dopo che alcuni di loro avevano informato altri docenti di quanto avveniva nella “saletta” dell’istituto Catello Salvati, dove la 37enne radunava i bambini per indurli a compiere atti sessuali o a visionare filmati porno.
La Procura di Torre Annunziata contesta alla donna diversi reati, tra cui la violenza sessuale, l’induzione al compimento di atti sessuali e la corruzione di minorenni, reati che la prof, da due giorni nel carcere di Benevento, avrebbe commesso nel 2023. L’interrogatorio di garanzia della donna, assistita dal suo avvocato di fiducia, intanto, è previsto questa mattina. Il Gip deciderà se convalidare l’ordinanza cautelare o meno nei confronti della docente.