“Li ho uccisi per paura di subire ulteriori furti e minacce”. Ha confessato subito Giuseppe Battiato, l’autore del duplice omicidio avvenuto questa notte, intorno alle ore 3, ad Acireale, in provincia di Catania.
L’uomo ha dichiarato di aver ucciso a colpi di pistola Vito Cunsolo e Virgilio Cunsolo Terranova, mentre erano nel casolare di proprietà dell’anziano. Poi ha trasportato i cadaveri con una carriola e li ha deposti nel pezzo di fondo dove poi sono stati trovati i due catanesi uccisi.
Il duplice omicidio ad Acireale
Il 72enne, fermato per omicidio pluriaggravato e condotto nel carcere di Piazza Lanza, ha immediatamente confessato ai carabinieri quello che era accaduto. Ha raccontato che i due cugini nei giorni precedenti gli avrebbero fatto una “visita” per minacciarlo e invitarlo a lasciare la proprietà. Mentre parlava ha portato i militari, sotto una palma nana, dove aveva buttato la pistola e il cellulare di una delle vittime.
Le indagini comunque non si sono fermate: nuovi elementi arriveranno dall’autopsia sui due corpi prevista all’obitorio del Policlinico di Catania e da altri accertamenti volti a riscontrare la confessione di Battiato.