Catturato a Dubai il super-narcos giuglianese Bruno Carbone

Catturato il super narcos Bruno Carbone. A stanarlo a Dubai i carabinieri del Nucleo Investigativo. Originario di Giugliano, aveva la sua base operatoria in Olanda, da dove gestiva un traffico di droga internazionale.

Napoli, catturato il super narcos Bruno Carbone

I militari hanno intercettato il criminale all’aeroporto della capitale degli Emirati Arabi Uniti. Il suo è un profilo di primo livello nel traffico internazionale di droga. Nello specifico, per anni sarebbe stato il fornitore principale di stupefacenti per i clan di Napoli e provincia sulla rotta Colombia-Spagna-Italia. Il suo rientro in Italia è previsto a ore.

Carbone, originario di Giugliano, per anni avrebbe rifornito di droga i clan del napoletano, dai Nuvoletta ai Ciccarelli di Parco Verde, fino ai clan del Rione Traiano. Gestiva la sua base in Olanda, intrattenendo rapporti con i fornitori colombiani.

Il sequestro a sua moglie

I carabinieri avevano già colpito gli interessi del narcos in patria. Nel 2018 i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli avevano scoperto in una villetta a due piani a Lago Patria (Giugliano) che la moglie di Carbone, Violetta Prezioso, una donna di 49 anni, teneva nascosti circa 240mila euro in denaro contante. Un piccolo tesoro finito sotto sequestro e ritenuto provento del traffico di droga. I soldi erano in uno sgabuzzino, all’interno di una scatola di cartone.

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