Prima notte di nozze da incubo per una giovane sposa sudafricana. La ragazza, ancora illibata, era ignara di alcune caratteristiche dell’uomo con cui aveva scelto di unirsi in matrimonio. Non sapeva soprattutto che suo marito, Mnombo Madyibi, era chiamato dai compagni di football “l’anaconda” per le dimensioni dei suoi genitali. Terrorizzata gli ha spaccato una bottiglia in testa e ha cercato di soffocarlo.
La coppia aveva deciso di aspettare fino alla prima notte di nozze per consumare e quando la sposa si è trovata faccia a faccia con la virilità del marito ha dato di matto e lo ha aggredito. Come riporta il DailyMail, la sposina gli ha morso un orecchio, ha cercato di soffocarlo con un orso di peluche che lui le aveva regalato e gli ha rotto una bottiglia di vino in testa.
“E’ lungo come un cetriolo, è spaventoso e peloso come un cespuglio“, ha detto la donna per giustificare la sua reazione. “Ho sempre sentito parlare di allungamento del pene, non di riduzione” ha commentato il povero Madyibi, che ha accettato di iniziare, insieme alla moglie una terapia di coppia.
Fonte: Il Mattino.it