“I danni allo stadio Diego Armando Maradona non sono dovuti al sisma”. È quanto fanno sapere dall’Assessorato alle Infrastrutture del Comune di Napoli. Smentite dunque le notizie circolate in mattinata che facevano riferimento a danni causati dagli eventi sismici delle ultime settimane.
Cedimenti stadio Maradona e chiusura Curva B: “Non c’entra il terremoto”
Sulla questione è intervenuto A Radio Punto Nuovo, Nino Simeone, Consigliere del Comune di Napoli e Presidente della Commissione Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità: “Il bradisismo è un fenomeno serio, ma il Maradona non ha subìto alcun cedimento strutturale. Non ci sono prove ed evidenze tecniche che dimostrano il contrario. Dopo ogni gara, si svolgono le adeguate verifiche e un paio di settimane fa è saltato all’occhio un avvallamento di 2-3 gradoni nel settore inferiore della Curva B.
Il problema riscontrato nella parte inferiore della Curva B non è in alcun modo collegabile agli eventi sismici che si registrano con il bradisismo. Non vi è una struttura significativa, ma solo una sovrapposizione dell’anello inferiore costruito per Italia ’90 rispetto al precedente originale sottostante. Al massimo un problema di vecchiaia, su una struttura molto sollecitata dal movimento dei tifosi. In ogni caso a breve si interverrà per il completo ripristino. Tutte le prove effettuate in altri settori hanno dimostrato l’integrità strutturale degli altri settori dell’anello inferiore.