Identificata la donna ritrovata in una pozza di sangue con una ferita d’arma da fuoco alla testa. E’ accaduto a Cervino, come riporta il Mattino. Si tratta di Juliya Jaksic, 38 anni, del Montenegro.
La 38enne, secondo quanto denunciato da parenti e amici del quartiere Pallonetto di Napoli, era scomparsa nella notte tra sabato e domenica 22 ottobre; secondo il loro racconto un amico di origine magrebine l’aveva portata via da un bar nella zona della stazione centrale, il tutto sarebbe stato preceduto da una scena di gelosia da parte dell’uomo poche ore prima davanti ad un altro bar nelle vicinanze
Il corpo senza vita di Juliya si trovava nel bagno e la porta d’ingresso era chiusa a chiave. Sono intervenuti i vigili del fuoco che dovuto forzare le cancellate esterne all’edificio, poi abbattere la porta della casa e, una volta dentro, si sono imbattuti in una scena raccapricciante.
Il cadavere presentava una vistosa ferita alla testa. Quando sono arrivati i soccorsi non c’era ormai nulla da fare, la donna probabilmente era deceduta già da diversi giorni. Da un primo esame del medico legale sembra che il decesso e quindi l’omicidio possa risalire addirittura a una settimana fa. Indaga la squadra mobile della questura di Caserta per ricostruire il retroscena di quello che sembra un omicidio.