Comico e attore di successo, ultimamente al centro delle polemiche per il suo ultimo film uscito al cinema. Stiamo parlando di Checco Zalone. Scopriamo insieme la sua vita, la laurea, la carriera cinematografica e le curiosità su di lui.
Checco Zalone, la vita e il vero nome
Luca Pasquale Medici nasce a Capurso, nella prima cerniera dell’area metropolitana, a ridosso della periferia a sud di Bari. Il nome d’arte Checco Zalone, in dialetto barese, ricorda l’espressione “che cozzalone!”, che significa “che tamarro!”.
Durante la sua adolescenza era molto appassionato di videogiochi e trascorreva gran parte dei pomeriggi in casa. Consegue il diploma presso il liceo scientifico Sante Simone di Conversano, in seguito si iscrive presso l’Università di Bari “Aldo Moro”, dove si laurea in giurisprudenza. Nel frattempo partecipa ai concorsi da vice ispettore di Polizia e all’Inail a Rimini ma viene bocciato.
La carriera
Esordisce nel 2004 insieme a Giacinto Lucariello e Pierluigi Morizio, con cui presenta il concorso di bellezza Ragazza Cinema Ok nei locali della Puglia. Poi, appare con Gennaro Nunziante in alcuni programmi di Telenorba. Proviene dal laboratorio Zelig di Bari, raggiunge la notorietà quando approda nel 2005 sul palco di Zelig Off e partecipa successivamente a Zelig Circus, in cui si esibisce anche nell’imitazione di Carmen Consoli e viene presentato come un cantautore napoletano.
Nell’estate del 2006, prima dell’inizio del Mondiale di Germania che sarà poi vinto dall’Italia, dedica alla Nazionale italiana di calcio la canzone Siamo una squadra fortissimi. Il pezzo, trasmesso quasi per scherzo durante il programma radiofonico condotto da Ivan Zazzaroni sulle frequenze di Radio Deejay, riscuote un successo di pubblico inaspettato.
Nell’estate del 2007, alla presentazione dei palinsesti Mediaset, si esibisce in una parodia di Ti regalerò una rosa, brano vincitore del Festival di Sanremo trasformato dal cantante demenziale in A me mi piace quella cosa. Ha condotto su Italia 1 insieme con Amadeus il quiz musicale Canta e vinci. Nel 2008 compone la canzone “Cuore biancorosso”, con cui dichiara il suo amore per il Bari, squadra di cui è tifoso. Il 3 gennaio 2009 Bananas e La Gazzetta dello Sport lanciano in edicola la collana Gazzelig, un vero e proprio successo editoriale con 138.500 pezzi venduti della prima uscita: Checco Zalone e i Mitili ignoti Live Tour.
Il debutto al cinema
Nel mese di maggio 2009 iniziano le riprese (effettuate tra Milano, Polignano a Mare e Roma nella scena del locale gay) del suo primo film intitolato Cado dalle nubi. Nel mese di novembre 2009 è uscito l’album Cado dalle nubi, contenente tutte le canzoni del suo film. Viene candidato ai David di Donatello 2010 per la miglior canzone, ma perde contro Baciami ancora di Jovanotti.
Il 5 gennaio 2011 è uscito nei cinema il suo secondo film Che bella giornata, di nuovo per la regia di Gennaro Nunziante. Al 31 gennaio 2011 la sua pellicola ha raggiunto i 43.475.840 euro, ottenendo così la seconda posizione tra i film con maggiori incassi in Italia, dopo Avatar.
Inoltre la canzone L’amore non ha religione tratta dal film Che bella giornata, ha raggiunto la posizione numero 5 della Top Digital Download stilata dalla Fimi. A maggio 2012 pubblica un nuovo singolo, intitolato La cacada, basato su ritmi latinoamericani e cantato ironicamente anche in spagnolo, raggiunge il terzo posto della Classifica FIMI. L’8 febbraio 2013 è diventato papà di Gaia, il 12 gennaio 2017 è diventato per la seconda volta papà di un’altra femminuccia, Greta.
Per il capodanno 2016 esce il suo film Quo vado?, prodotto da Taodue di Pietro Valsecchi. Questo film diventa campione d’incassi italiano, sfiorando i sette milioni al botteghino nelle prime ventiquattr’ore. Il 12 marzo 2018 si esibisce come ospite durante il concerto di Zucchero Fornaciari a Bari per il Wanted – Un’altra storia Tour. Il 1º gennaio 2020 al cinema esce il film Tolo Tolo che lo vede impegnato anche come regista. Nel primo giorno di programmazione il film incassa 8.668.926 euro con oltre un milione di spettatori in un solo giorno. Una media di 7.164 euro (un migliaio di persone) in 1.210 schermi.
Checco Zalone, curiosità
Lanciato da Telenorba, Checco Zalone è la parodia di un cantante neomelodico pugliese che si esibisce durante comunioni e matrimoni, rielaborando in chiave neomelodica tutti i generi musicali.
Per stessa ammissione dell’autore il personaggio si rifà a quelli interpretati da Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, rispettivamente “Piero Scamarcio e lo Scippatore d’emozioni”, ispirato anche da esibizioni di cantanti neomelodici presenti sul palinsesto di Telenorba. L’abbigliamento, consistente in una maglietta rosa attillata e un paio di jeans, e un uso alquanto personale della grammatica italiana caratterizzano il personaggio.
Durante le sue apparizioni a Zelig, Checco fa intendere di essere un ex-galeotto, e molto spesso racconta le sue comiche avventure presentandosi come vittima della società, mentre alla fine lascia intendere che stava commettendo furti, rapine, ecc. Nell’ultimo periodo il personaggio ha subito un sostanziale mutamento, acquisendo un accento e uno stile nettamente più italiano.