Chi è Enzo di Gomorra? Il suo vero nome è Arturo Muselli. E’ nato a Napoli 34 anni fa, è laureato in Lettere. Ma ormai è conosciuto come “Enzo O’ Talebano Sangue Blu”, nella terza stagione di Gomorra.
Qualche tempo fa ha rilasciato un’intervista a Il Mattino. Fidanzato con un ingegnere, ha vissuto un rapporto burrascoso con la famiglia, che all’inizio non lo sosteneva nella sua carriera da attore. I genitori avrebbero voluto che facesse l’insegnante: posto fisso, stipendio assicurato. Ma lui ha lottato per emergere e ora si è ritagliato un posto importante in una delle serie cult degli ultimi anni.
“Ma ho un buon rapporto con i miei – spiega. Sono figlio unico, ho ereditato le loro ansie e le loro paure e ho incominciato a distaccarmene crescendo ma la fase di passaggio all’età adulta è stata dura”. Poi racconta di lui: non sono tanto sregolato, mi piacciono le cose tranquille. Piuttosto sono ombroso”. Ma nella serie interpreta uno dei personaggi più cattivi e controversi. “Mi sento buono nella vita perché non ho bisogno di far male alle persone ma sono sempre molto contento quando devo intepretare dei personaggi distanti da me. Prendo spunto dal male che mi hanno fatto nella vita, i cattivi li incontriamo sempre”.
E’ già diventato celebre per una battuta recitata durante la terza puntata, quando incontra Ciro L’Immortale. “La famiglia mia per la gente di Napoli ha fatto quello che non ha mai fatto nessuno”. Enzo, nella serie, proviene da Forcella, quartiere storicamente legato alla famiglia Giuliano. Il riferimento sembra essere a Luigi Giuliano, storico boss del quartiere temuto e allo stesso tempo amato dalla gente del centro storico. cPer il look, invece – barba e maglione lungo – ricorda Emanuele Sibillo, il boss della “Paranza dei Bambini”, ucciso il 30 giugno del 2015.