Il Tar Campania ha accolto il ricorso della Diocesi di Aversa, stabilendo che non spettava alla Curia farsi carico dei lavori urgenti per la messa in sicurezza della Chiesa del Carmine. La sentenza ha annullato l’ordinanza emessa all’epoca dai commissari prefettizi, riconoscendo che il provvedimento comunale non aveva una base giuridica adeguata.
Chiesa del Carmine di Aversa, il Tar dà ragione alla Curia: il Comune dovrà rivedere tutto
Secondo i giudici amministrativi, l’ente si è limitato a richiamare i sopralluoghi effettuati dai vigili del fuoco e dall’ufficio tecnico, senza però fornire elementi concreti per individuare nella Diocesi il soggetto obbligato agli interventi. La decisione del Tar ha dato torto anche all’Agenzia del Demanio, al Ministero della Giustizia, alla Soprintendenza di Caserta e Benevento e al Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Campania, tutti coinvolti nella vicenda.

La sentenza impone ora una revisione dell’intera procedura. La chiesa e l’ex convento restano in condizioni di degrado, ma sarà il Comune a dover trovare una soluzione. Oltre a rivedere il piano dei lavori, l’ente dovrà anche sostenere le spese legali della Curia.
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