Macabra scoperta a Mantova. I teschi di due bambini e il femore di una persona adulta: è l’inquietante rinvenimento avvenuto nel pomeriggio di giovedì 28 dicembre nelle campagne di Medole.
Le ossa risalirebbero a circa 15 anni fa, secondo un primo esame ma resta da capire come da dove vengono e le cause del decesso delle persone a cui appartenevano. I resti umani sono stati sequestrati e la procura di Mantova ha aperto un’inchiesta. L’ipotesi di reato è di sottrazione di cadavere. Nei prossimi giorni sarà affidato l’incarico ai Ris di Parma ed a periti che avranno il compito di provare ad accertare importanti elementi: età, etnia e se possibile ricavare il Dna.
Alle 16 una ventiduenne del luogo stava facendo una passeggiata nei campi – racconta la Gazzetta di Mantova – quando il suo cane ha puntato su un borsone abbandonato nel fosso. Un borsone sportivo di recente fabbricazione. Non ha resistito e l’ha aperto. Dentro i due teschi e un femore. Subito sul posto, in via don Dino Bondavalli nei pressi dell’acquedotto di Medole, sono giunti i carabinieri. Dai primi accertamenti i teschi apparterrebbero a due bambini.
Resti umani di circa 15 anni fa ma ritrovati all’interno di borsone abbastanza nuovo. Una storia con ancora molte ombre. Il sospetto è che dietro ci siano strani rituali. Al momento la Procura si sta muovendo con i piedi di piombo.