Una tragica fatalità o un caso di mala sanità. Sono ancora da chiarire le cause della morte di una giovanissima paziente, avvenuta all’ospedale Giovanni XXIII di Bari lo scorso 19 settembre. La piccola era stata sottoposta ad intervento chirurgico per la riduzione di una frattura al femore.
Da una prima ricostruzione non si sarebbe più svegliata dopo l’intervento a causa di una ipertermia maligna, ovvero un attacco di febbre molto alta, fino a 44 gradi. La piccola, di origini colombiane ma da circa sei anni adottata da una famiglia italiana, sarebbe arrivata in ospedale in seguito ad una caduta. Nella struttura sanitaria è stata riscontrata la frattura del femore e quindi si è proceduto all’intervento chirurgico nel reparto di ortopedia pediatrica, ma la piccola non si è più svegliata.
La Procura di Bari ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per il momento a carico di ignoti. I Carabinieri dovranno acquisire le cartelle cliniche e valutare la posizione dei medici. Il magistrato disporrà poi l’autopsia. Si dovranno accertare le cause dell’infiammazione e dell’ipertermia maligna che hanno portato al decesso.